L’Eremita

Un clangore spumeggiante s’abbatte
Con composite creste scevre da pensiero
Che ingannano lo specchio del vero
Ribollendo e schiumando col color del latte.

Le ombre della sera calano inesorabili
Mentre l’Eremita perde la strada
Se la nebbia della Ragione si dirada,
abbandonando riferimenti stabili.

E tutto si fonde nel crepuscolo:
superstizione, fato e qualche inganno
mentre l’eterno meccanismo dello scranno
rammenta all’uomo quanto è minuscolo.

L’Eremita ancora cerca, ancora cammina,
indugia nelle sue orme, sul bagnasciuga
ché il suo percorso è unico, come ogni ruga
mentre il destino si crea e non s’indovina.

L’Eremita:
IX Arcano Maggiore
Meditazione, contemplazione, ricerca, capacità di analisi critica.