Interviste

C–CINQUE + 1 – https://csidewriter.wordpress.com
le cinque domande +1 di Salvatore Stefanelli con il contributo di Marco Ischia e C–Side Writer

Cinque domande + 1, sempre le stesse, per un botta risposta con chi parla di libri e scrittura sul web,
per scoprire questo mondo, per conoscere in maniera diversa la carta stampata… e in digitale ovviamente!

1. Ciao Gabriele. Riesci a dirci in 5 punti perché hai aperto un tuo blog, e perché qualcuno dovrebbe passare a dargli almeno un’occhiata?
Solo 5 punti? Sorrido e rispondo:
La Soglia Oscura – www.sogliaoscura.org esiste da oltre quindici anni, anche se all’inizio era sfacciatamente amatoriale. Prima era molto raro trovare un sito ‘a più voci’ e che non desse una visione univoca sul mondo dell’insolito.
Al tempo stesso, non trovavo un aggregatore di articoli sul paranormale, racconti, poesie, immagini suggestive, recensioni ecc…
A quei tempi, erano usciti miei articoli su un periodico ma, per ragioni di spazio, alcuni di essi erano stati ridotti con tagli che ne snaturavano il senso. Nel mondo virtuale i limiti sono molto più labili.
Collegato a ‘La Soglia Oscura’ esiste il Webmagazine ‘The Creative Network’, che prevede la collaborazione nei contenuti con altri siti e una distribuzione capillare sugli stessi e sui social.
Su ‘La Soglia Oscura’ trovate anche gli articoli, racconti e poesie presenti sul mio sito personale (vi invito a fare un passaggio anche lì: www.gabrieleluzzini.it)

2. Di tutto quanto hai letto negli ultimi sei mesi, ci consiglieresti 5 libri che ti hanno colpito in particolar modo?
Anticipo che leggo moltissimi saggi, materiale fondamentale per i miei scritti e le mie indagini, ma propongo 5 romanzi di cui consiglio la lettura.
Nulla è come appare di Simone Dellera (ipnotico e straniante, con uno stile inconfondibile)
Aquila. Le vette dello spirito di Monika M. (esoterico e con un dettaglio storico impressionante, pur mantenendo una preziosa e sontuosa fluidità)
Malefici di Maria Elena Cristiano (il perfetto connubio tra horror e ironia, con L’Isla de Las Munecas a Città del Messico come scenario)
Il libro di Talbott di Chuck Palahniuk (Una sola parola: Spietato)
Canadian Dreadful: An Anthology (in cui troverete racconti dell’adorata Nancy Kilpatrick, Repo Kempt e la miglior scrittura horror canadese – solo in inglese)

3.Consigli per chi ha appena pubblicato un libro: come relazionarsi con i blogger di settore?
E’ fondamentale capire quali siano gli argomenti trattati nel blog col quale si stabilisce un contatto e raccontare/raccontarsi in breve.
Il mercato editoriale italiano è sicuramente tra i più complessi, con dinamiche proprie e quindi è necessario perseverare.
Una volta che avete ben chiaro ciò che sta cercando il vostro interlocutore, evidenziate i punti di contatto e, se accade, sviluppate anche quello che nel Mentalismo è definito ‘rapport’ adattandovi alle strategie comunicative dell’interlocutore.
Non cercate di proporre la vostra antologia di racconti da ‘macelleria’ a un blog che si occupa di guide turistiche (almeno, di guide turistiche ‘classiche’)
Infine, è opportuno capire se il blogger effettivamente possa supportare oppure se in realtà il diario elettronico sia un’estensione delle sue produzioni letterarie.

4. Cosa stai leggendo in questo periodo e, cosa prevedi di leggere a breve?
Un libro fisico e un ebook: il primo è Dracul di Dacre Stoker,e J. D. Barker: Bram Stoker ha davvero incontrato Dracula?
Il secondo, Note rosso sangue di Salvatore Stefanelli, è la prima indagine di Apollinare Neiviller, una sorta di investigatore-medium che si muove in una metropoli senza speranza.
Inoltre, nonostante mi fossi ripromesso di non citare saggi, ho sulla scrivania Deliver us from Evil di Ralph Sarchie e Lisa Collier Cool. Sono le indagini reali di un ex-agente NYPD (appunto Ralph Sarchie) in ambito occulto.
(Ritornando alla domanda precedente, cari lettori di questa intervista, da questi consigli capite già cosa proporre su ‘La Soglia Oscura’)

5. Quale autore, presente o passato, ti piacerebbe poter conoscere e cosa vorresti dirgli?
Quindi ne posso scegliere solo uno? Accidenti, non è facile.
Mi sono formato sui classici Poe, Lovecraft, Hodgson e Le Fanu.
Non potrei dimenticarmi di Goethe, Wilde e D’Annunzio.
Va bene… Ho deciso. Mi piacerebbe incontrare Ambrose Bierce per fargli una semplicissima domanda: “Dove accidenti eri finito?”
Ambrose Bierce scomparve senza lasciar traccia a Chihuahua l’11 gennaio 1914 nel corso della battaglia di Ojinaga e il suo destino è tuttora avvolto nel mistero. Morto nel corso della rivoluzione oppure vittima di uno dei magnifici orrori che descriveva?

5+1. Raccontati in un racconto.
Il ragazzino entrò nella libreria adiacente all’area balneare. Cercava una buona lettura che lo accompagnasse in spiaggia, tra una nuotata e gli schiamazzi con gli amici sul bagnasciuga.
L’Immortalità degli UFO… titolo interessante anche se, a 11 anni, di extraterrestri ne aveva sentito parlare solo nei film.
Lo acquistò e baldanzoso si recò sotto l’ombrellone. Non era un romanzo, bensì un saggio e alcune immagini al suo interno riguardanti le mummie lo turbarono. Ma continuò la lettura.
Negli anni successivi, l’interesse per quel genere di informazioni crebbe considerevolmente e lo aiutò a superare momenti complessi, lutti e tendenze distruttive.
Arrivarono anche momenti meravigliosi e lui continuava a studiare l’insolito, come se non ne avesse mai abbastanza, affascinato dall’inspiegabile.
Infine, il ragazzino si guardò allo specchio e vide che era spuntato qualche capello grigio.
Sorrise. Era sopravvissuto a se stesso. Forse l’immortalità era proprio questo. Sopravvivere a se stessi.

Grazie, Gabriele, per aver accettato alacremente di rispondere alle mie domande. Mi ha fatto piacere vedere tra i tuoi libri preferiti quello dell’amico Simone e scoprire che Note rosso sangue fosse tra le tue letture attuali (spero ti piaccia). Canestrini per ogni tuo progetto. Alla prossima.
Grazie a voi per queste domande, articolate e stimolanti. Siate sempre autori ‘resistenti’!

“I GUFI NARRANTI” – https://igufinarranti.altervista.org/
Racconti e approfondimenti di Alberto Zanini, Sandra Pauletto & Co.
Sandra Pauletto intervista Gabriele Luzzini  su “La Vertigine dell’Assurdo”

Ciao Gabriele, grazie per la disponibilità. Abbiamo da poco recensito il tuo saggio: La vertigine dell’assurdo. Visto che i nostri lettori non ti conoscono, raccontarci qualcosa di te.

Da quanto tempo ti interessi di fantasmi, vampiri e stranezze varie?
Innanzitutto grazie per avermi invitato sulle vostre pagine virtuali, che apprezzo e seguo sempre con molta attenzione. Non nascondo l’enorme piacere di trovarmi qui. Il mio interesse per ciò che tende a deragliare dai consueti binari della razionalità imposta è abbastanza remoto ma credo che l’inizio dell’avventura coincida quando decenne mi imbattei nel libro ‘L’immortalità degli UFO’ di Alan e Sally Landsburg. Mi accorsi che insieme al gotico era il genere di lettura che maggiormente destava il mio interesse.
Dopodiché tutto ha subito un’accelerazione che mi ha portato a pubblicare articoli sul periodico mensile Mystero, diventare socio del Centro Studi Parapsicologici di Bologna e a fondare il sito ‘La Soglia Oscura’ (www.sogliaoscura.org) dove in una dinamica a più voci si parla anche di paranormale.
Considerando quella lettura pre-adolescenziale la scintilla primordiale, possiamo indubbiamente valutare quasi quarant’anni di studio.

Sei mai stato testimone in prima persona di qualche fenomeno “paranormale”?
Sicuramente nel corso di ‘indagini sul campo’ ho sempre avvertito delle anomalie vibrazionali, anche se, in realtà, il mio rapporto con paranormale si traduce maggiormente in una sorta di sesto senso o, meglio, di extra-senso molto sviluppato. Per intenderci, quelle cose che ti fanno sterzare improvvisamente il volante di un’auto un attimo prima che un veicolo invada in senso opposto la tua corsia di marcia, ad esempio.
Dietro esplicita richiesta dei diretti interessati, ho analizzato diversi presunti fenomeni, ovviamente sempre pro bono, e quasi ogni volta la spiegazione investiva la sfera emotiva del soggetto, senza alcun apporto paranormale (oggetti che scomparivano per poi riapparire altrove che in realtà era un tacito rifiuto ad alcune situazioni lavorative , ombre senza volto che rimarcavano una perduta identità genitoriale e così via).
Sicuramente, da un punto di vista parapsicologico, deve sussistere una sorta di allineamento tra l’evento e il testimone mentre l’insolito rivendica il suo primato.

Questa è la tua prima esperienza da scrittore o di chi vuole può trovare altri tuoi testi da leggere?
Questo è il mio secondo saggio e il quarto libro che pubblico. A beneficio di lettori che vogliono maggiormente addentrarsi nel mio universo letterario, cito i titoli:
‘Cronache dalla Soglia Oscura’ (racconti)
‘Di Corvi e di ombre’ (Antologia)
‘Oltre i margini del possibile’ (saggio)
E infine questo, ‘La Vertigine dell’Assurdo’.
Segnalo che tra le pagine di ‘Oltre i margini del possibile’ è celato un incantesimo che solo i risolutori più abili sono stati/saranno in grado di decifrare.

Dalle storie inserite nel tuo libro qual è quella che ti affascina di più?
Sicuramente quelle che riguardano la ‘mia’ Milano ma mi attraggono anche vicende pervase da una sottile e ineluttabile malinconia come ‘L’impronta dell’aldilà’ o le inspiegabili sparizioni, che siano per terra, per mare o per cielo (all’interno del libro si trovano diversi episodi in tal senso, documentati e quindi in grado di ritagliarsi uno spazio significativo nel mistero).
Inevitabilmente, subisco anche il fascino dei criptidi, quegli animali che non appartengono alla zoologia ufficiale ma che hanno lasciato sufficienti tracce dietro di loro da non escludere la loro esistenza.
I vampiri si sono guadagnati addirittura una piccola enciclopedia a loro dedicata, inserita nel libro.
Mi hai scoperto, lo confesso… Non riesco proprio a stabilire una sorta di classifica.

Ti sei mai imbattuto in qualche storia per la quale poi hai detto “A questo non ci credo!”?
Qui dovremmo aprire un lungo dibattito sul concetto di Reale. Prima o poi ne scriverò… Una sorta di pubblicazione che si aggiorna e si evolve col tempo.
In un episodio della serie ‘Fringe’ di di J. J. Abrams ìl professor Walter Bishop, afferma:” Una leggenda è solo un fatto non verificato.”
In ultima analisi, è ciò che cerco di fare: verificare i fatti per comprendere meglio il magnifico e sorprendente mondo che tutti condividiamo.
Ritornando alla tua domanda, non ho un’attitudine scettica anche se sono molto critico quando raccolgo informazioni o testimonianze.

Grazie mille per la tua disponibilità e per il tuo libro: “ La vertigine dell’assurdo” assolutamente imperdibile, per tutti gli amanti del soprannaturale.


“L’OVILE LETTERARIO”
Rubrica del Franky’s Motel – Radio Base Popolare NTW 20 giugno 2009
Gabriele Luzzini presenta il libro “Cronache dalla Soglia Oscura”