LA VIA DISPERSA
di Monica PortaRaggiunsero il ritrovo prima dell’alba. Un cupo bagliore li conduceva attraverso il sentiero. La Via dispersa stava chiamando, ciascuno aveva un compito per riavvolgere il filo invisibile che dominava il tempo. Quello che cercavano richiedeva contemporaneità, molteplicità e integrazione. L’impresa…
REDENZIONE NEL LAGER
di Giulia FaccioNudi, accartocciati su voi stessi Afferrando il pudore Orribili, completamente indifesi, le mani troppo piccole per proteggervi troppo vecchi, solo bambini storpi, inabili, malati, gravide io posseggo il marchio perché qui abito voi passerete e come cenere vi soffieranno via…
LA LUGUBRE LUCE DI MACO
di Gabriele Luzzini«Cos’è quella luce evanescente vicino ai binari del treno?» Sembra una domanda pesente in qualche racconto di fantasmi ma è stata pronunciata molte volte nei pressi della ferrovia che passa per Maco, nella Carolina del Nord (USA). Il fenomeno è…
FANTASMI
di Flora Gilda PiantaEra un pò che dormivo, un sonno agitato: mi svegliavo ogni minimo rumore. Alle quattro di mattina uno scalpitio di passi: mi svegliai di soprassalto ma avevo paura ad aprire la porta della mia silenziosa stanza: ero febbricitante e pensai…
CRONACA DI UNA GIUSTA INQUISIZIONE
(PROSPETTIVE)
di Giulia FaccioPARTE 1 : PRIGIONIA Sono escrezione nel viscido liquame di queste cantine appesa per giorni, le braccia sono inutili stracci disarticolate, ceree, livide credevo di impazzire allo strappo delle unghie quando ho udito le dita spaccarsi ma la follia è…
CHIMERA – TOMMASO MARINOTO E DIO
di Rocco Giuseppe Tassone1 Era la notte di San Lorenzo. Le stelle si lasciavano cadere nel mare. Esausto il mio sguardo trasportatasi verso gli spazi di luce. Una quiete sovrumana paurosamente si era impossessata della notte. Non un frusio di onda, non un…
LA MOSCA ROBOT
di Sandro D. FossemòDai fari delle auto sono isolato e da fiori finti sono circondato. Tra i semafori la mia microcamera brancola. Una ragnatela piena di fori mi ostacola. Le mie elettroniche ali s’incastrano lentamente, per le automatiche strade di un labirinto intelligente.…
DUE ESEMPI DI PURIFICAZIONE DELLA LINGUA IN UNGARETTI
(Brevissima storia della Letteratura Italiana n.9)
di Gianfranco GallianoParlare di “purificazione” della parola, a proposito di Ungaretti, è cosa assai comune. Meno lo è forse indicare con esempi, che ci auguriamo appropriati, come lo faccia concretamente rispetto al lessico e alle figure retoriche. Il terreno prediletto di Ungaretti…
LA PIOGGIA DI NOTTE
di Sandro D. FossemòL’orologio della torre segna la mezzanotte, dentro un vento che travolge le ombre sulle mura. La falce luminosa della luna penetra le nubi nere. Gronda l’acqua dai tetti, sotto una pioggia fitta e fredda. Antichi lampioni squarciano le tenebre. Scie…
UNA STRANA APPARIZIONE
di Flora Gilda PiantaTempo fa, molto prima della pandemia, io e mio fratello uscivamo la domenica per andare al cinema che si trovava a Venosa (PZ), la patria di Orazio. Percorrevamo con la macchina circa 18 km, perchè nel nostro piccolo paese limitrofo…