Miti senza tramonto

Un pomeriggio assolato e l’urgenza di proteggermi dal sole mi spingono a pagare il biglietto per una mostra fotografica di cui so poco o nulla. Sono a Biella e a Palazzo Gromo Losa è in atto la mostra del fotografo Douglas Kirkland che ritrae Coco Chanel e Marilyn Monroe, due icone del Novecento famose nel mondo, decisamente fumose per la sottoscritta. L’ideale per perdere tempo senza farsi sopraffare dalla noia in attesa della cena, penso mentre pago il biglietto a prezzo intero. Le assistenti mi invitano a iniziare il percorso dall’ orto botanico che ospita coltivazioni di aromi per poi procedere verso il giardino in stile italiano, impreziosito di frasi famose appese, come cornici a cielo aperto. L’esperienza è sorprendente, più per l’allestimento delle frasi che per il verde esposto.

Foto dell’autrice – mostra Palazzo Gromo Losa 2021

Appena rientro nel Palazzo e incontro le foto tutto cambia. Le prime sale parlano di Coco Chanel.
Un’ icona di stile e di moda. Decisa, austera, sagace, una donna moderna sotto molteplici punti di vista. La sua determinazione traspare netta e non posso far altro che ammirarne la tenace bellezza.

Foto dell’autrice – mostra Palazzo Gromo Losa 2021
Foto dell’autrice – mostra Palazzo Gromo Losa 2021
Foto dell’autrice – mostra Palazzo Gromo Losa 2021

Nell’ultima sala, la filodiffusione trasmette un brano di Frank Sinatra. E’ di nuovo il 17 novembre 1961. Marilyn è all’apice del suo successo e sta posando per un giovane fotografo. Le foto sono destinate alla pubblicazione su “Look” in occasione del venticinquesimo anniversario della rivista. Marilyn chiede alla troupe di lasciare il set, permettendo così al giovane fotografo di esprimersi liberamente. Kirkland la riprende da una balconata sopra il letto, allestito per l’occasione con lenzuola di seta. Sul comodino, due calici e una bottiglia di Dom Pèrignon allietano i due durante le pause. Otto mesi dopo il servizio fotografico, Kirkland è a Parigi per fotografare Coco Chanel quando apprende la notizia della tragica morte di Norma Jeane Baker, alias Marilyn Monroe. La donna aveva solo trentasei anni, ma il suo mito è ancora intramontabile. Le foto parlano da sole, audaci, sensuali, accattivanti, attirano lo spettatore nella rete. E la magia è la stessa, oggi come sessant’anni fa, il fascino di Marilyn Monroe non lascia indifferente il pubblico. Ora lo posso confermare anch’io.
La mostra è disponibile fino al 12 settembre 2021.

Foto dell’autrice – mostra Palazzo Gromo Losa 2021
Foto dell’autrice – mostra Palazzo Gromo Losa 2021
Foto dell’autrice – mostra Palazzo Gromo Losa 2021

Il volto di Lovere

L’estate è il tempo ideale per scoprire nuove mete e l’acqua è da sempre un richiamo irresistibile per me. Che si tratti di mare o di lago poco importa. Quando ho bisogno di staccare la spina dal quotidiano, ricerco il panorama liquido che mi regalano entrambi. Così, in un soleggiato sabato di luglio, ho visitato Lovere, lo splendido borgo che si affaccia sul Lago d’Iseo, ignorando le grida horror della Casa che mi avrebbe voluto intenta alle pulizie di routine, come ogni maledetto week end.

La strada è delle migliori solo se amate la guida e, soprattutto, le code dopo l’uscita dall’autostrada A4. Detto questo, vale sicuramente la fatica del viaggio. Arrivando nelle prime ore del mattino, è possibile trovare anche parcheggi per auto gratuiti e, soprattutto, fruire del traghetto per “Monte Isola” (partenza dal molo di Lovere ore 9:25 – 13:20 e 15:50 – orari luglio 2021). Se invece amate poltrire, come la sottoscritta, potrete comunque gioire di parcheggi a pagamento a misura di turista. Non riuscirete a prendere il traghetto, già occupato dai solerti turisti che vi hanno preceduto, ma potrete vivere in religioso silenzio le caratteristiche viuzze del borgo antico, tuffandovi nella storia.

Le case pittoresche, il clima mite e la tranquillità del centro, si fondono perfettamente con la calma che ispira il lago. Lo spirito di un passato autentico si percepisce subito calpestando la pavimentazione a ciottoli per raggiungere la Torre Civica, situata nella spettacolare Piazza Vittorio Emanuele II. L’ingresso è gratuito e custodito da un guardiano che calmiera gli afflussi e fornisce anche la cartina della città, su richiesta. Alta ventotto metri, la Torre offre uno splendido panorama sul lago e sui tetti della cittadina. Salendo le scale, a ogni piano, è possibile leggere la storia della città, scandita dalle dodici Ore/Ere di Lovere. Sono delle targhe in materiale trasparente appese al muro della Torre che riassumono la storia della città a tappe di secoli, utilizzando una comunicazione, oserei dire, perfetta. A ogni passo in salita, l’impressione è quella di trovarsi nel periodo descritto. Arrivati in terrazza, si gode la spettacolare vista a trecentosessanta gradi sulla città.

La visita del borgo a piedi incanta l’occhio del turista, intrattenuto da vivaci negozi di vario tipo che possono soddisfare ogni richiesta. Da menzione sono i dolci “Baci di Lovere”, deliziosi frollini con farcitura di crema alla nocciola e i “Funghetti” di meringa e cioccolato della pasticceria “Wender”.

Per un pranzo delizioso ed economico, il “Bar Centrale” è quello che fa per tutti dove diverse tipologie di piatti, anche caldi, possono soddisfare qualsiasi palato, compreso il dolce. Il gelato del “Bar Centrale” è considerato un must dai residenti, posso confermare il fatto! E poi il lungolago incantevole permette di smaltire facilmente le calorie assunte con il pranzo.

Da non perdere anche la visita alla “Galleria dell’Accademia Tadini”. L’ingresso è a pagamento, ma merita la vista, a cominciare dalla splendida stele funeraria, raffigurante una donna piangente, realizzata dal Canova in memoria dell’amico, Faustino Tadini, prematuramente scomparso a venticinque anni. La stele è di una bellezza disarmante che mi ha commosso, letteralmente. La grande capacità del Canova di trasmettere le emozioni con le sue opere ogni volta mi riga il volto di lacrime.

Lovere è il volto romantico di una località adatta anche per una vacanza.

foto dell’autrice –  tutti i diritti riservati