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La sindrome della valigia vuota
Estate. Finalmente il caldo che aspettavo è alle porte. Ed io con lui mentre sto preparandomi per trascorrere una settimana in Piemonte, in un agriturismo di Gignese, la mia prima vacanza in montagna. – Una settimana – mi ripete mio marito con lo sguardo deciso e le mani sui fianchi – solo una, Monica, stavolta non hai scuse. Ed io comincio a tremare. Sì, perché lo so di soffrire della sindrome da valigia vuota, ne sono consapevole. Non c’è più bisogno di prenderne atto. Ogni anno, al momento di lasciare la mia adorata casetta, non riesco a fare a meno delle comodità quotidiane che rendono la mia vita meravigliosa. Crema…