AVVISTAMENTI UFO – TESTIMONIANZA
1° parte
(Intervista raccolta dalla Redazione)
Il signor Giovanni M. ha 76 anni, un diploma da geometra ed una vita spesa nella sua azienda agricola a Poggiorenatico (Ferrara), ubicata a 3 km da un radar NATO. Stiamo parlando di un uomo di forte senso pratico, abituato a misurare ogni cosa con raziocinio e coerenza. Si definisce un Repeater, poiché dal 1954 al 1988 si è imbattuto in diversi avvistamenti che, come sottolinea lui stesso, non sono stati ‘cercati’. Ora ci confronteremo con le sue esperienze e testimonianze riguardo il fenomeno sfuggente degli UFO e in particolare quelle che lo coinvolsero nel 1958, durante il servizio di leva a Casal Borseti, nel Ravennate.
DISCLAIMER: quella che segue è la prima parte dell’intervista integrale al sig. Giovanni Mantovani. Non sono stati adottati filtri o censure proprio per riproporre il flusso ininterrotto di informazioni e sensazioni trasmesse nel corso del confronto.
1) Ci vuole raccontare nel dettaglio il primo avvistamento del 1958 ?
Nel 1958 ero in servizio di leva a Verona, presso il 4° Reggimento CAP (contra-aerea pesante). Dal 15 giugno al 30, ho partecipato ai tiri contra-aerei nel Poligono di Tiro di Casal Borsetti, situato sulla riva del mare in prov. di Ravenna. Una mattina piena di sole, erano le 13:30, ero in pausa rancio, stavo mangiando un panino col salame, ho visto ribollire il mare a una distanza approssimativa di circa 1000 m. c’era una leggera brezza e al largo si vedevano le barche dei pescatori molto piccole. Ho visto getti di acqua molto alti frammisti a spuma biancastra, sembrava un gioco di zampilli irregolari. Poi, il mare cominciò a calmarsi e vidi un oggetto nero a forma di elissoide sospeso a circa 1-2 m. dalla superficie e questa si presentava con tante punte rivolte verso l’oggetto, era come se una forza elettromagnetica sprigionata dal “coso”attirasse l’acqua verso l’alto. Prontamente, salii sul cannocchiale di Puntamento della CAL ( contro aereo leggera ) e lo traguardai subito, non era ben distinto ma sfumato. Stette per 1 minuto poi cominciò a fare ampi giri venendoci incontro. Nel frattempo erano accorsi altri soldati e un maggiore, il quale mi strappo dal cannocchiale tutto concitato. Ma, mentre stavamo guardando l’insolito spettacolo, all’improvviso l’oggetto sparì dalla nostra vista e il mare tornò calmo. La notizia fece il giro nel Reggimento, ma gli ufficiali non dettero peso all’avvenimento che io ricordo sempre perchè una cosa anomala è una cosa eccezionale che rimane impressa nella memoria. Il 5 Agosto 1958 accadde un fatto simile al mio, nelle acque antistanti il porto di Brioni .In rada vi era una nave in cui si stavano svolgendo i colloqui tra Il Maresciallo Tito e Nasser e ad un tratto si innalzarono altissime colonne di acqua. Questo rende il mio avvistamento più credibile. Dopo, alcuni anni ho parlato a Ferrara con un maresciallo e questi mi ha detto che a Casal Borsetti era avvenuto un altro caso simile al mio, ma non aggiunse altro.
2) Il 2° avvistamento fu rilevato da un radar. Potrebbe spiegarci cosa fu registrato dalla strumentazione e come fu fatta la segnalazione agli organi di controllo preposti?
Una settimana ,dopo l’avvistamento dell’ USO, io, il sergente e il maresciallo eravamo dentro al radar tiro MK6 e abbiamo visto sul PPI ( schermo radar ) un blip che non si comportava come un aereo. Faceva ampi giri e si muoveva velocemente,mentre la traccia di un aereo si muove lentamente. Il maresciallo telefonò subito al comandante di batteria e questi di rimando disse che la cosa non lo riguardava, dovevamo chiamare noi gli aerei F84 e anzi la comunicazione doveva essere fatta dal caporale,perchè i militari di carriera non dovevano parlare di fenomeni anomali. Ma io, allora non ero pratico di radar, ero appena arrivato al reggimento e così il maresciallo tutto concitato allertò la base di guidacaccia. Ma tutto finì lì. Non seppi più niente.
3) Si è mai imbattuto in anomalie temporali quali il ‘missing time’, perturbazioni magnetiche impreviste, orologi che hanno improvvisamente cessato di funzionare o episodi legati a batterie scaricatesi improvvisamente?
Mi sono capitati parecchi fenomeni paranormali, scomparsa di oggetti e loro ritrovamento in luoghi diversi, ho avuto 2 bilocazioni e un caso strano, dopo avere incontrato una mattina un uomo di mezza età, corpulento con un cappotto vecchio ma aveva due occhi molto vivi e dei denti bianchi sfavillanti. Ebbene, stavo andando in una direzione e improvvisamente mi ritrovai a procedere in direzione opposta. Rimasi un poco frastornato e sulle prime non riuscii a capire perchè stavo tornando indietro ma poi mi ripresi. L’uomo corpulento e dallo sguardo furbesco l’avevo visto anche un’altra volta anni prima. Una settimana fa mi sono recato in camera da letto con il telefono in mano, l’ho depositato sul comodino, poi mi sono voltato e non c’era più. L’ho trovato giù in macchina.
Nel 1994 mio padre fu ricoverato all’Ospedale S.Anna di Ferrara, gli fu fatta la radiografia al torace. La diagnosi fu che aveva una grossa macchia sui polmoni, che era opportuno fare la Tac il giorno dopo, ma dicendomi che mio padre era in fin di vita. Alla sera prima di coricarmi pregai che potesse rimanere con me altri 2 anni.
Alle 4:00 mi svegliai di botto, perchè si erano accese tutte le luci dell’appartamento e vennero spalancate tutte le porte e finestre. Mio padre che era in ospedale entrò in camera mia in carne e ossa ma non era lui perchè aveva dei denti bianchissimi ma aveva la dentiera. Non aveva le ciabatte perchè avrei dovuto portagliele all’indomani. Proteso verso di me pieno di contentezza mi fece capire senza parlare che sarei stato accontentato. Poi l’apparizione divenne tutta bianca poi si divise in tanti puntini bianchi ed infine zac…..scomparve. Non riuscii più a dormire e alla mattina dopo la Tac, mi dissero che inspiegabilmente la grossa macchia non c’era più, era sparita. Dopo alcuni giorni tornò a casa guarito. Esattamente 2 anni dopo, ebbe un ictus, fu ricoverato all’Ospedale dove rimase 8 giorni paralizzato.
Alla mattina dell’ottavo giorni io, pregai dentro di me che soffriva troppo e sarebbe stato più opportuno che lasciasse questa vita. Ricordo che erano le 6 di mattina e appena finito di pregare squillò il telefono: dall’ospedale mi dissero che mio padre era morto.
Nel 2003 abitavo a Vigarano Mainarda e mi informarono che il dentista era all’ospedale in cattiva condizioni di salute chiedendomi di pregare per lui.
Feci una preghiera e alle 14:30 ero a letto e vidi una figura sfumata alta che entrò in camera per un metro e poi scomparve. Avevo l’allarme acceso e questo si mise a squillare, svegliandomi. Ma l’allarme non era a infrarossi e non so quale energia possa averlo attivato.
I fenomeni paranormali esistono e molte volte interagiscono con quelli UFO, forse attivati dalla stessa energia.
4) Le è capitato di riscontrare cicatrici, lividi ecc… di cui ignora l’origine?
Non ho mai avuto episodi come quelli citati sopra.
5) La sua attività onirica presenta sogni ricorrenti o stati ansiosi?
Sogno raramente.