OTTOBRE
di Caterina Marchesini e Michele OttoneNell’aria un vento che da settentrione porta memorie non ancor sopite legate al cambiamento di stagione. Foglie cadenti, pioggia e sussidiari, maglie pesanti, un’interrogazione, nebbie sottili e scuole elementari. Ricordi di un passato lontano che tornano prepotenti nella mente e…
SETTEMBRE
di Caterina Marchesini e Michele OttoneIl componimento è articolato in due quadri di vita agreste antitetici sul piano emotivo, temporale e lirico. Sul piano lirico il contrasto è evidente nella scelta di comporre la prima parte in prosa. Alla figura tradizionale del pastore che lieto…
GIRO GIRO TONDO
di Zoé Alef ZelGiro giro tondo Quanto bello è il mondo La filastrocca mia è solo il cantar breve Linguaggi morti presto Rinati a suon di cuore Come fenice in piuma solleticar l’istinto Prendimi prendimi Io volo e tu cerchi Cercami cercami son…
SI ALLUNGA L’OMBRA
di Zoé Alef ZelSi allunga l’ombra e intorno solo mare Le vele spiegate sul tempo che trascorre Violento il battito nel ritmo d’acqua santa Mal d’oceano e sacramenti La croce sul petto il teschio nel cuore Bianco e nero quel tuo bene nel…
CHE NON VIVO NELLA STORIA DEL MONDO
di Zoé Alef ZelChe non vivo nella storia del mondo ma di parallele vie in terra ch’io possa vedere quel mio cielo riflesso specchio e frantumi in pioggia di vetro nuda io più nuda la soglia aperta e memore di troppo vento fa…
È UN LETARGO SOCCHIUSO
di Zoé Alef ZelÈ un letargo socchiuso un ramo nodoso di quercia vecchia anche un sonno distante dal volto ombroso dal crepuscolo nuovo la via polverosa accompagna il senso della veglia senza più passi continuo a dormire è caduto il buio dal luogo…
IL COMPAGNO
(Liberamente ispirato da una storia vera)
di Giulia FaccioStavat! Stavat! Aufstehen! Sono le 4,15 Il Kapo non abbisogna di urlare I nostri nervi sono perennemente tesi Ed egli sa che tutti i sensi Scorticati e sensibili Si destano a qualunque sussurro o soffio. Nella mente vedo tutto il…
NEL QUARTIERE DI LUCILLE
di Andrea Girolamo GalloInstupidito da troppi questionari governativi ignorò i nomi dei suoi nemici. Così che quando se li trovò in un inaspettato incubo notturno vestiti di tutto punto e con i laser in mano lì invitò a bere oro, silicio e assenzio…
C’È UN LUOGO OPACO
di Zoé Alef ZelC’e un luogo opaco un luogo senza muri senza respiro o vento e non esiste nel suo essere senza esserci ha il cielo di brusio e la terra di sospiri come te che mi parli e lo so che non…
FORSE ERA IERI
di Zoé Alef ZelForse era ieri o forse cent’anni fa che tra i vicoli spenti d’una notte troppo fredda cercavo inquieta il senso delle pietre non era il rumore nei piedi scalzi nei passi lenti d’estraneità composita nel lieve soffio del vento di…