La Soglia Oscura
Poesie

SI ALLUNGA L’OMBRA
di Zoé Alef Zel

Si allunga l’ombra
e intorno solo mare
Le vele spiegate sul tempo che trascorre
Violento il battito nel ritmo d’acqua santa
Mal d’oceano e sacramenti
La croce sul petto
il teschio nel cuore
Bianco e nero quel tuo bene nel male
Mio capitano che sei d’assenzio
Occhi del sud nel volto di sole
Racconta del tempio
Dell’amore pagano
Dell’abisso marino
Dei tuoi giorni bui
sotto ponti stranieri
Chi sei anima mia
In dannate vesti
a bruciare di ferro nel fuoco
a cadere come pietra d’angolo
a vivere senza volto alcuno
In quel niente tra acqua e sale Azzurro immensità
Ch’eri cosa mia
tra le gonne vecchie
e i casini
Immensità
che tu uomo di piombo e miele
tra la barba incolta
eri canto di megatera
E che perfetto
silenzio divenivi
Occulto e intento
ogni tuo modo era fragilità di me
Trovi ora un’armatura nuova
ma ancora li
nell’isola nuda
i resti di te e il lentisco
giacciono senza peso
Gioielli di rena atavita
Quanto tempo
troppo
Ma il mio tempo
ora non è più il tuo
Quale luogo
non so
Ma il mio luogo ora
è casa dentro il vento.