La Soglia Oscura
Poesie

CRONACA DI UNA GIUSTA INQUISIZIONE
(PROSPETTIVE)
di Giulia Faccio

PARTE 1 : PRIGIONIA

Sono escrezione nel viscido liquame di queste cantine
appesa per giorni, le braccia sono inutili stracci
disarticolate, ceree, livide
credevo di impazzire allo strappo delle unghie
quando ho udito le dita spaccarsi
ma la follia è esplosa nella mia testa dopo l’estrazione
del primo dente
soffocata nel mio sangue
abbandonata in una latrina
le vostre mani dentro me
cercavate il segno, la confessione e la lussuria…
vi ho dato 30 giorni di preghiere, benedizioni, litanie
incrollabile…
sono uscita dalle vostre celle trasfigurata in larva
qualche delatore vi ha fornito carne fresca…
ed ora, a voi portatori del Santo Verbo
io annuncio la venuta del mio Signore
Egli mi aspetta nei boschi
La Bestia mi chiama per l’avvento della Giustizia
vi masticheremo tutti
PREGATE

PARTE 2: RITORNO AL SIGNORE

Come narrato sul vostro messia
anch’io sapevo che sarei stata salvata
dal mio…
Durante i deliri e gli abomini
dei più tormentosi strumenti in me
la Sua voce come coro di amanti
sostenne la mia vita sul filo
fino alla liberazione da queste carceri
in cui voi rimanete.
Canti estatici, ritmi roboanti, danze frementi
fuochi sacri divampano nella radura
e le ombre toccano e stringono
mordono e cercano…vita…
Posseduta dal mio Signore
la magia rigenera il mio corpo
emergo da vapori mortiferi maestosa e prospera
vedo nella notte con occhi ferini
aspiro l’aroma di fiori ancora involti e dormienti
odo mille zampe organizzarsi tra l’ erbe e
il sentiero del ventre di serpi striscianti…
Io sono ovunque e tutto è in me…
Di solo vento vestita
cavalco l’immane Bestia
stretta a corna possenti
scaldata dal manto velloso
saltiamo nell’etere senza peso
richiamando l’esercito di creature reiette
allo splendore e gloria del massacro…

PARTE 3: ESERCITI ANTICHI

I vostri occhi non possono identificarci
siamo nebbia venefica dilagante
le energie di questa armata sono più antiche
del vostro dio e dei suoi profeti
siamo le creature dei miti narrati ai vostri figli
siamo il mondo sommerso e sfuggente
siamo le ombre che vi arridono oltre i vetri
bestie ed elementi si abbattono sul villaggio
carri di fuoco e tempeste di ghiaccio ci annunziano
mostri ,ibridazioni, aberrazioni prendono corpo
si fanno sostanza, questa notte, per la Giustizia
li vedete avanzare, il terreno vibra sotto la loro marcia e
voi tremate al loro ritmo
Questa volta vi prenderemo tutti
perché la corruzione che avete nutrito
ha contaminato ogni ventre di donna
ed io, l’ unto del Mio Signore,
cerco te: il Grande Inquisitore
che nei sotterranei della mia prigionia
si è perso nel godimento dei miei lamenti…
Ti trovo, il lezzo della tua anima decomposta
Grida la tua indecente presenza…

PARTE 4 : GIUSTIZIA

Faccia a faccia, le tue certezze ti colano tra le gambe
non puoi credere che io sia qui,
con queste legioni di mitiche creature
per predare bestie umane, come te…
La tua mente è in pezzi
la visione del mio Signore, imperatore del gelido verde Nord
ti strappa dall’anima il dio delle orientali aride terre
ti nascondi dietro al crocifisso e sguaini la spada
Sospiro come una madre col figliuolo ribelle
AVANZO
mi lascio trafiggere ed ti abbraccio
il tuo scudo divino collassa in fumo
STRINGO
posseggo la forza del serpente di MIDGARD
le ossa schioccano
le interiora esplodono
i liquami si abbandonano sul lastricato
il sangue scorre a gettate sulle pareti
sei un ‘otre vuota
BEVO
alla tua memoria per dimenticare.
Mi sfilo la lama dal ventre integro
Le grida nei vicoli sono ancora intense
il banchetto sarà lungo
mi sento così stanca
il mio Signore mi sfiora il viso e mi lascia andare
Preparerò l’accoglienza per il rientro a casa…