‘DI CORVI E DI OMBRE’ DI GABRIELE LUZZINI
Recensione di Viviana De Cecco
I racconti sono considerati una delle forme narrative più difficili da scrivere, ma lo scrittore Gabriele Luzzini è riuscito a comporre una raccolta che rispecchia alla perfezione i canoni di questo genere. Nello spazio di poche pagine, con descrizioni essenziali, psicologia dei personaggi e sorpresa finale, l’autore riesce a stupire il lettore. A volte gli intrecci sono brevi flash di quotidiana malvagità, altre volte veri e propri excursus in tutto ciò che va al di là dell’umana comprensione. Partendo da situazioni in apparenza normali, i racconti si sviluppano in maniera originale e mai scontata, trascinando il lettore in un vortice di sangue, male e mistero.
A mio gusto personale, i racconti che ho apprezzato maggiormente sono ad esempio: “Gli occhi dell’altro”, dove un uomo a cui hanno trapiantato le cornee incontrerà una ragazza che gli riserverà un’inquietante sorpresa; “L’erborista”, in cui un sospetto di tradimento finirà in modo imprevedibile; “Il passaggio”, in cui una ragazza di città si imbatte in un misterioso anello di calcedonio durante una gita in montagna e ne scoprirà a sue spese gli strani poteri; “Un caffè da Dio” in cui un uomo solo e affranto da un amore perduto saprà ritrovare la felicità in uno strano bar di provincia dove una ragazza lo spingerà verso una nuova rinascita; “Nebbia” in cui un marinaio della nave Regina di Scozia assiste alla terribile strage di gabbiani e compagni di viaggio fino a capire cosa si cela dietro la nebbia che avvolge il mare; “Di notte” in cui un uomo crede di dormire accanto alla sua fidanzata, ma avrà una bella e dannata sorpresa; “Ultima riva” in cui anche qui ritorna il fascino del mare e di un uomo che sta navigando sulla sua barca a vela per poi trovarsi su una spiaggia dove niente è come sembra; “Il buio” in cui la giovane Irene, che ha paura dei rumori e dei sussurri uditi nella vecchia casa della cara nonna, dovrà affrontare una dura realtà; “La prova” in cui un certo Gordon entra in una casa dimenticata da tempo alla ricerca di una meravigliosa donna che gli si presenterà sotto una veste alquanto inimmaginabile; “Un Natale fuori dal comune” in cui un incontro in un bar tra una donna e un uomo alla vigilia di Natale non andrà come previsto; “Il quadro” in cui un uomo che si sta radendo il viso in bagno nota un quadro di donna che decreterà una fine inaspettata; “Turno di notte” in cui un giovane operaio alle prese con un nuovo lavoro capirà che nella fabbrica dove l’hanno assunto c’è qualcosa di orrendamente strano…
Per concludere, ci sono altri racconti che descrivono vampiri, creature magiche, licantropi e mostri assassini che si aggirano forse fra noi senza farsi vedere… Un libro consigliato a chi non ha paura di confrontarsi con tutto ciò che è fuori dall’ordinario, dove l’indagine della realtà, mescolata alla fantasia dell’autore, cerca di portare alla luce i misteri ancora irrisolti del nostro mondo.
