GALERIA ANTICA, LA NOSTRA ROANOKE
di Monia Guredda
Su uno sperone di tufo, nel verde tra Roma e il lago di Bracciano, sorgeva la città nota come Galeria.
Probabilmente fondata dagli etruschi, visse periodi di splendore e di miseria come tutti i borghi d’Italia.
Fin quando, a metà Settecento, il paese non fu colpito da un’epidemia di malaria.
Evento tristemente normale, se non fosse che gli abitanti fuggirono in fretta e furia, abbandonando le proprie case, tutte le loro proprietà compresi mobili e suppellettili, persino i loro morti, lasciati sui carretti che dovevano portarli fuori le mura per la sepoltura.
Gli abitanti si spostarono di poche centinaia di metri più in basso, lasciando le case, il castello e la chiesa abbandonati al loro destino.
Oggi è possibile visitare queste suggestive rovine semplicemente armandosi di un paio di scarpe adatte e una borraccia d’acqua fresca; il sentiero è in salita, ma percorribile anche dai bambini.
Una volta arrivati potrete perdervi nel silenzio di ciò che è stato, ammirando il lavoro della natura che tutto riconquista.