La Soglia Oscura
Misteri

GLI INQUIETANTI MISTERI DELL’EVEREST
di Mario Roccaraso

Il monte Everest con i suoi 8.848 metri s.l.m., è la vetta più alta del pianeta, come una calamita attira alpinisti da ogni angolo del mondo, nonostante la sua storia sia disseminata di morte, ma non solo, infatti su questa montagna accadono fatti tanto inspiegabili quanto inquietanti, che rendono questo gigante naturale un luogo da cui, a dispetto della sua bellezza mozzafiato, bisognerebbe stare alla larga.
Dovete sapere che molti sherpa credono che l’Everest sia infestato dai fantasmi di coloro che sono morti cercando di scalarlo, e che i loro spiriti non riposeranno fino a quando non avranno degna sepoltura, ma considerando il gran numero di vittime, si parla di oltre 300, rimaste intrappolate grosso modo nella “Zona della Morte”, ovvero la zona sopra gli 8.000 metri, se non impossibile, è alquanto improbabile dunque che venga liberato da presenze ultraterrene.

Pertanto strane esperienze come quelle che sto per raccontarvi continueranno ad accadere sino alla fine dei tempi, e sappiate che qui di seguito, vi è solo una piccolissima parte di quanto successo in questo luogo estremo:

– Il 21 maggio del 2004 impiegando solo 8 ore e 10 minuti, Sherpa Pemba Dorje ha battuto il record di arrampicata più veloce dell’Everest, ma oltre a questo, a fare notizia fu ciò che raccontò. Lo sherpa infatti dichiarò che mentre si avvicinava alla cresta meridionale, vide gli spiriti, sotto forma di ombre nere, di un gruppo di alpinisti deceduti che allungavano le mani verso di lui, chiedendo qualcosa da mangiare;

– Nel 1975 invece, Dougal Haston e Doug Scott, due alpinisti britannici, a causa del mal tempo furono costretti a trascorrere una notte nella “Zona della Morte” e per ripararsi, si infilarono in un buco fatto nella neve, ma nonostante questo, sentivano che non ce l’avrebbero fatta in quanto oltre a soffrire il freddo, avevano finito l’ossigeno e il cibo. La loro, dunque, era una situazione disperata, sino a quando accadde qualcosa di molto strano, e come da loro stessi dichiarato, all’improvviso avvertirono la presenza di un’altra persona, qualcuno che non solo li riscaldò, ma diede loro consigli su come rimanere in vita. Haston e Scott comunque non sono gli unici alpinisti ad aver vissuto o avuto questa sensazione, altri alpinisti infatti sempre in momenti di difficoltà hanno raccontato di esperienze simili;

– Nel 1933 l’alpinista inglese Frank Smythe si trovava a quota 8.565 metri quando ha notato qualcosa di molto strano; due oggetti sferici che fluttuavano nel cielo e pulsavano molto lentamente. Prima di notare questi due oggetti, mentre saliva, avvertì una presenza vicino a lui, sentiva di non essere più solo e che la stessa non era malvagia, e quando prese un pezzo di torta dalle sue provviste per offrirgliela, si accorse che il misterioso “partner” era sparito;

– Nel maggio del 2017, nel campo base dell’Everest, che si trova a quota 7.950 metri, mentre i soccorritori cercavano il corpo di uno scalatore slovacco, rinvennero i corpi di 4 alpinisti, e fin qui nulla di strano, il problema però è che non mancava nessun alpinista nelle liste delle agenzie turistiche. Il Ministero del Turismo nepalese ipotizzò che potevano essere cadaveri risalenti all’anno precedente, ma cosa strana, i quattro non risultavano mancanti all’appello nemmeno l’anno prima. Cosa è accaduto dunque ai 4 e soprattutto chi erano? Il mistero ad oggi permane;

– Infine, sicuramente avrete sentito parlare qualche volta dello Yeti, il leggendario abominevole uomo delle nevi che abita l’Everest o comunque nell’Himalaya, bene, nel corso degli anni diverse spedizioni, al fine di accertare se le storie locali fossero vere o meno, hanno rinvenuto strane orme di tipo umanoide sulla neve, nonché dei peli che inviati alla Oxford University e analizzati da Bryan Sykes, uno dei più grandi esperti al mondo di analisi del DNA, risultarono non appartenere a nessuna specie conosciuta.

Detto questo spero abbiate capito che l’Everest non è un luogo per tutti, tuttavia qualora decidiate di voler raggiungere la sua cima, sappiate che il solo allenamento potrebbe non bastare, in quanto fantasmi, strane presenze, oggetti volanti ed enormi creature si interporranno tra voi e il tetto del mondo.