I DOGON E L’ENIGMA DI SIRIO
di Giuseppe Ierofante

Il popolo Dogon è un gruppo etnico che vive principalmente sulle scogliere della regione di Bandiagara nel Mali, in Africa occidentale. Uno degli aspetti più affascinanti della cultura Dogon è la loro conoscenza tradizionale del sistema stellare di Sirio.
La misteriosa conoscenza astronomica riguardo Sirio nei racconti dei Dogon è stata portata all’attenzione del pubblico occidentale dallo scrittore e antropologo Marcel Griaule, che che condusse ricerche etnografiche negli anni ’30. Lo studioso sostenne che tale popolazione avesse una conoscenza avanzata del sistema binario di Sirio, che appunto è composto da due stelle: Sirio A e Sirio B. Più in dettaglio, i Dogon erano a conoscenza dell’esistenza di Sirio B, una stella nana bianca, non visibile a occhio nudo, e dell’orbita ellittica attorno a Sirio A, la stella più luminosa nel sistema stellare di Sirio.

Secondo i miti Dogon, Sirio è associata a un essere chiamato Nommo, una figura divina che avrebbe portato la conoscenza agli antenati dei Dogon. Nommo è considerato un istruttore e un portatore di saggezza. Il mistero si infittisce quando si considera che Sirio B, la compagna invisibile di Sirio, è una stella nana bianca, e i Dogon sembravano avere conoscenze avanzate sulla sua esistenza prima che fosse confermata dalla scienza occidentale.

Tuttavia, alcuni studiosi e critici sostengono che la conoscenza dei Dogon su Sirio potrebbe essere stata influenzata da contatti con missionari o altri occidentali, che potrebbero aver trasferito tali informazioni durante il periodo coloniale. Altri ritengono che alcune affermazioni di Griaule siano state fraintese.
In ogni caso, il mistero di Sirio nei racconti dei Dogon è stato oggetto di numerosi dibattiti. È comunque sempre importante esercitare cautela nel valutare tali racconti, avendo sempre ben presenti le   influenze culturali e storiche che possono aver contribuito alla trasmissione di conoscenze astronomiche.