La Soglia Oscura
Parapsicologia

I misteri di Loftus Hall

La storia di Anne Tottenham ha sempre generato una certa inquietudine e anche ora sembrerebbe che la sua anima non riesca a trovare requie. Ma prima, raccontiamo la storia della sfortunata fanciulla… Attorno al 1766 Charles Tonnenham e I suoi congiunti, tra cui appunto la figlia Anne, si trasferirono alla Loftus Hall (Wexford – Irlanda), un palazzo imponente e prestigioso. Una notte, un giovane misterioso bussò alla porta, spiegando che la sua nave aveva dovuto attraccare al vicino porto per alcune riparazioni. Preso un cavallo per cercare un luogo per la notte, era stato sorpreso dalla pioggia e viste le luci della Loftus Hall si era fermato che cercare riparo. La famiglia lo invitò a restare per un po’ e rapidamente Anne dimostrò un certo interesse per l’inatteso ospite, affascinata dai suoi modi particolarmente garbati ed affabili. Nel corso di una partita a carte in cui faceva coppia col gentiluomo contro i genitori, inavvertitamente la ragazza ne fece cadere una e, raccogliendola, si accorse che l’affascinante straniero aveva zampe caprine! Chiedendo spiegazioni all’uomo, questi scomparve in una colonna di fumo che bucò addirittura il tetto. Dopo l’avvenimento, Anne divenne mentalmente instabile e la famiglia, vergognandosi delle sue condizioni, la chiuse nella stanza dell’arazzo (‘Tapestry Room”), la sua preferita, fino alla sua morte che avvenne nel 1775. Diversi testimoni del tempo raccontarono che la ragazza fu tumulata in una bara dalla forma insolita ma non ne è mai stato chiarito il motivo. Si dice che dopo l’accaduto assumesse spesso la posizione fetale, come per proteggersi da chissà quale minaccia, e che morì in tal modo, con le ginocchia vicino al mento in una postura tanto rigida che nessuno fu in grado di ‘raddrizzarla’. Alcuni sostenevano addirittura che le sue ossa si fossero fuse trasformando il suo corpo in una forma strana e contorta. E’ probabile che in realtà sia stato il folklore a ricamare una vicenda così soprannaturale, scomodando addirittura il diavolo. Infatti, una versione più prosaica spiega che la ragazza impazzì dopo che i genitori si opposero al matrimonio tra Anne e il suo spasimante, che poi la abbandonò. In ogni caso, dopo la sua morte si verificarono strani fenomeni nell’edificio, tra cui apparizioni e rumori inspiegabili, tanto da costringere I Tonnenham a rivolgersi a padre Thomas Broders per esorcizzare e purificare la casa, in particolar modo la ‘Tapestry Room’. Dopo un periodo di relativa quiete durato qualche anno, si presentarono alcuni fenomeni davvero inquietanti… Nel 1790, dopo una festa, il padre del reverendo George Reade rimase a dormire nella stanza infestata. Come riferì più tardi, qualcosa di molto pesante saltò sul letto, ringhiando come un cane, strappando le tende e lanciando gli abiti intorno. Pensando allo stupido scherzo di alcuni suoi amici che erano presenti nell’edificio, prima gridò per avvertirli e poi sparò un colpo di pistola verso il camino, in alto, per spaventarli. Dopodiché guardò con attenzione in camera, non trovando nessuno e verificando che la porta era chiusa a chiave, così come l’aveva lasciata prima di addormentarsi. Tra le numerose testimonianze, sicuramente è interessante quella di diversi anni più tardi, quando il valletto del secondo marchese di Ely, nel frattempo insediatosi nella Loftus Hall, svegliò tutti nel cuore della notte con grida terrificanti. Shannon, quello era il suo nome, farfugliò di essere stato svegliato dal rumore delle tende che si strappavano e dietro esse vide una gentildonna alta e vestita di broccato. Dopodiché fuggì in preda al terrore. Ma ora, torniamo ai giorni nostri… Thomas Beavis, un ragazzo poco più che ventenne di Lewisham, nel corso di un tour alla Loftus Hall ha scattato la fotografia che avete visto qui sopra e di cui adesso evidenziamo un dettaglio. Per alcuni è solo il riflesso di una delle tante persone vicino all’edificio ma un esame attento non supporta tale ipotesi poiché la figura che si nota, peraltro piuttosto definita, sta guardando nella stessa direzione dei vari turisti che si accalcavano fuori della dimora. E’ possibile che sia una persona reale all’interno del palazzo, anche se l’abbigliamento è piuttosto inconsueto, così come potrebbe essere il risultato di un accurato foritocco, davvero ben realizzato poiché non sono presenti anomalie nei pixel che compongono l’immagine. …Oppure l’ombra della sventurata Anne, così come fu vista dal valletto Shannon, non riesce ad abbandonare il luogo in cui morì. In ogni caso, al momento non esiste una spiegazione convincente all’incredibile scatto.