L’UOMO SENZA VOLTO di ROBERTO LEONARDI
Recensione di Alessio Pizzichi

La vita di Darren Iannacci viene stravolta quando, nel tentativo di fermare una rapina alla National Bank, provoca la morte di un innocente e viene radiato dal dipartimento di polizia di Chicago.
Si trova così costretto a cominciare una nuova vita e si trasferisce con la sua famiglia nel comune di Peace River, in Canada.
Tutto scorre tranquillamente fino al giorno in cui, inoltrandosi nel bosco, si imbatte nel cadavere di una ragazza orrendamente trucidata.
Da questo momento in poi si scatenano una serie di delitti partoriti da una mente perversa, e per Darren comincia una vera e propria caccia all’uomo…

Edito da Leone Editore, L’uomo senza volto è il romanzo d’esordio di Roberto Leonardi.
Si tratta di un thriller strutturato su due piani di visione : da una parte quello dell’ispettore Iannacci, che improvvisamente si trova a dover affrontare un pericoloso assassino e che prende questa storia come una sorta di occasione per riscattarsi dagli errori del passato, che lo hanno costretto a cambiare mestiere e vita.
Dall’altra parte abbiamo un serial killer molto astuto e dalla personalità complessa, in un certo senso un’ esteta con una psicologia deviata ma allo stesso tempo molto intelligente.
L’autore caratterizza molto bene i personaggi e riesce a farti entrare dentro la storia, grazie anche alle descrizioni molto dettagliate che fornisce. Leonardi ci fa percepire ogni singolo particolare, i colori, gli odori e le emozioni dei protagonisti, tanto che ti cattura e ti fa immergere nel viaggio insieme a Darren, alla ricerca della verità.
Le pagine scorrono molto bene, la tensione è ben distribuita e gli omicidi sono dosati al punto giusto, macabri e sempre più architettati. Ad un certo punto della storia, quando ci sembrerà di aver capito più o meno dove si andrà a parare, l’autore mischia nuovamente le carte in tavola rimettendo tutto in discussione.
Fino ad arrivare al finale, veramente spiazzante. Leonardi conclude la storia forse nel modo più inaspettato, ma allo stesso tempo in perfetta linea con lo stile della sua opera.
Alla fine ci si renderà conto che l’autore aveva seminato diversi indizi in tale direzione, ma la sua abilità di narrazione ci trascina in questo viaggio dove nulla è come sembra, in una sorta di spirale in cui ordine e caos si confondono e si mischiano, fino a diventare irriconoscibili.
In conclusione L’uomo senza volto è un ottimo thriller, complesso e originale, scritto molto bene. Roberto Leonardi ha un’ ottima padronanza della lingua italiana e si pone come uno degli autori esordienti più interessanti, per questo merita visibilità.
Consigliato.

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