La Soglia Oscura
Misteri

SINISTRE PRESENZE A HIGHGATE
di Gabriele Luzzini

Tra le aree più suggestive nei dintorni di Londra è sicuramente da segnalare l’Highgate Cemetery, un’immensa oasi verde censita anche nel ‘National Register of Historic Parks and Gardens’.
Suddiviso in due parti denominate ‘Occidentale’ e ‘Orientale’, al suo interno si trovano oltre 50.000 tombe, tra cui quelle di numerosi celebrità quali Karl Marx, George Eliot e Douglas Adams.
Il cimitero fu inaugurato nel 1839 e per molto tempo fu un luogo privilegiato di sepoltura, oltre che una vera e propria attrazione per i turisti, proprio per la straordinario parco in cui sorge. A seguito però dei bombardamenti subiti nel corso della II° Guerra Mondiale, attraversò una lunga fase di abbandono e divenne un luogo di aggregazione per i reietti della società, che gravitavano attorno alle tombe danneggiate. Ed è proprio all’apice del degrado, tra gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso, che comparve una misteriosa figura passata alla cronaca come il ‘Vampiro di Highgate’.
Uno dei primi avvistamenti noti risale al 1963 quando una coppia, passando davanti alla porta nord del cimitero, si trovarono davanti questa ombra scura e molto alta. Terrorizzati dall’innaturale presenza, fuggirono immediatamente senza voltarsi.
Da quel momento, si susseguirono numerose testimonianze caratterizzate da diversi elementi in comune che permisero di tracciare una sorta di profilo dell’inquietante ospite del cimitero.
La caratteristica comune a tutte le descrizioni riguardava l’altezza straordinaria, che superava i 2 metri (la stima parlava di 7 piedi e quindi 213 cm).
Inoltre, aveva profondi occhi ipnotici, un cappotto oppure mantello nero e un cilindro calcato sulla testa.
A ben guardare, è il classico archetipo letterario che si sviluppò a fine ‘800 (ricordiamoci che i ‘presunti’ non-morti di cui si hanno tracce nei resoconti storici erano popolani vestiti di stracci).
Una capacità segnalata era anche la capacità di volatilizzarsi, peculiarità che potrebbe identificarlo più come spettro. O come se fosse in grado di divenire bruma, come previsto dalla Narrativa di genere.

Nel 1970 un manipolo di uomini che si definivano cacciatori di vampiri irruppero nella struttura cercando il misterioso individuo ma senza alcun risultato e anzi, causando diversi danni alle strutture ammalorate a causa dell’impeto vandalico (bare scoperchiate e lapidi divelte).
Come prevedibile, la situazione non si risolse e un sottile panico cominciò a serpeggiare, generando l’intervento di numerosi studiosi del paranormale che cercavano di risolvere il mistero.
Il ritrovamento di alcune volpi dissanguate e con la gola lacerata alimentò nuovamente alcuni gruppi che intendevano scovare una volta per tutte il demone evanescente (anche se, molto probabilmente, un branco di cani randagi sarebbe stata la soluzione più ovvia).
Alcuni di loro, infine, dichiararono di aver trovato il vampiro in un momento di inattività e di averlo eliminato coi metodi consueti della tradizione e cioè il classico paletto nel cuore.
Tra le inevitabili ipotesi su chi fosse il vampiro, è opinione di alcuni che fosse un nobile dell’Est Europa portato nel Regno Unito da alcuni suoi accoliti in uno stato di Non-Morte o animazione sospesa (non vi ricorda qualcosa questa storia?). Successivamente, fu ‘risvegliato’ inavvertitamente da alcuni rituali effettuati nel cimitero stesso da adepti di culti innominabili.
A parte le testimonianze, però, non sono mai stati evidenziati riscontri inequivocabili sull’attività della nefasta creatura.

Il cimitero di Highgate è comunque un luogo dove sono state individuate altre Presenze insolite e il vampiro è solo quello che ha goduto di maggior scalpore a seguito dell’eco mediatico che procurò.
Tra gli altri ‘ospiti’ inconsueti, qualche testimone è certo di aver visto una sagoma che ricordava una suora librarsi incorporea tra le lapidi.
E poi c’è una donna scarmigliata e dai lunghi capelli grigi alla ricerca dei bambini che lei stessa ha ucciso, oltre che un ghoul dagli occhi che sembravano di brace.

Nel 1975 fu istituita L’associazione “Friends of Highgate Cemetery “ con lo scopo di manutenere e preservare il parco, e tutti gli interventi che vengono costantemente fatti stanno restituendo al luogo il suo antico splendore.

E’ innegabile che il luogo, con le sue architetture vittoriane, sia un terreno fertile per l’immaginazione e il proliferare di leggende di questo tipo.