La Soglia Oscura
Parapsicologia

Al telefono con l’Aldilà – di Gabriele Luzzini

Ricevere una chiamata dall’aldilà… Come nella miglior tradizione horror. Eppure, a ben guardare, quale strumento per comunicare potrebbe essere più adatto di un banale telefono, sfruttando l’etere stesso? Proviamo ad esaminare un paio di casi, per poi sviluppare qualche considerazione al riguardo…

Caso n° 1 – Sadie Jones

Nel 2003, a Lancashire, Sadie Jones morì per un attacco di cuore, lasciando il marito Frank nella più profonda disperazione. La donna adorava il suo telefono cellulare e non se ne separava mai, così Frank decise di tumulare la moglie con tale apparecchio. Subito dopo la morte di Sadie, l’uomo e gli altri componenti della famiglia cominciarono a ricevere strane chiamate e messaggi sms… e cominciarono a pensare potessero provenire dal telefono di Sadie. Tra le testimonianze, sembra piuttosto interessante quella rilasciata da Frank Jones al Blackpool Gazzette e che riporto qui sotto:

“Just after Sadie died I came home and I felt like I didn’t want to go in the house, I got a missed call on my mobile, but it didn’t ring. The call was from my own home number, but there was nobody in the house. Then when I went inside there was a smell like cigarettes which Sadie used to smoke and the smell of her perfume”. (“Dopo che Sadie morì, andai a casa sentendomi come se non ci volessi tornare, trovai una chiamata persa sul mio cellulare, ma non aveva suonato. La chiamata proveniva dal mio numero telefonico di casa, ma non c’era nessuno. Quando entrai, c’era un odore come di sigarette del tipo che fumava Sadie e quello del suo profumo”).

Intanto, I membri della famiglia continuavano a ricevere messaggi scritti nello stile di Sadie, ma non c’era alcun numero di telefono che compariva.

E’ da segnalare che diversi anni prima, nel 1996, Frank fece esorcizzare la casa da un’entità che terrorizzava la sua famiglia con colpi sui muri e tirando le coperte nel cuore della notte.

Caso n° 2 – Charles E. Peck

Il 12 settembre 2008, nel distretto di Chatsworth (Los Angeles), avvenne un grave incidente ferroviario a seguito dello scontro di due treni per un semaforo rosso ignorato.

Le vittime furono 25 e tra queste c’era Charles E. Peck che stava raggiungendo Los Angeles per un colloquio di lavoro. Nelle undici ore successive al disastro, la fidanzata di Charles e I suoi familiari ricevettero ben 35 chiamate direttamente dal suo cellulare. Rispondendo, udivano soltanto un rumore statico e le richiamate che fecero al suo numero venivano inesorabilmente dirottate alla segreteria telefonica. Purtroppo, dodici ore dopo l’incidente, fu trovato il suo corpo all’interno di una carrozza passeggeri. Il coroner dichiarò che l’uomo avrebbe potuto vivere al massimo qualche minuto dopo la collisione e che sicuramente non era nella condizione di fare alcuna chiamata. Il telefono non fu mai ritrovato.

Questi sono I fatti. Ora non ci resta che analizzarli e vedere se è possibile trovare qualche spiegazione razionale.

Nel primo caso, si potrebbe pensare ad un seppellimento prematuro. Ma I messaggi non erano d’aiuto e, comunque, la trasmissione sottoterra non sarebbe stata possibile, considerando anche la tecnologia dei telefoni cellulari del 2003.

Pertanto, è possibile che Frank Jones e i familiari fossero rimasti vittima di qualche scherzo di cattivo gusto da parte di qualcuno che conosceva tanto bene Sadie da simulare il suo modo di scrivere gli sms.

La chiamata a Frank direttamente da casa sua, mentre la moglie era appena deceduta, potrebbe essere stata fatta da qualcuno che ne aveva accesso. Inoltre, la percezione degli odori come allucinazione olfattiva è comunque spesso connessa ai lutti. Inoltre, il fumo di sigaretta tende ad impregnare i locali e perciò un blando sentore avrebbe attivato I ricordi, aggiungendo anche il profumo. E se invece fosse stato un crudele gioco dell’entità esorcizzata nel 1996, non completamente sconfitta? Non esiste una risposta soddisfacente. Forse Sadie ha voluto accommiatarsi dai suoi familiari, non essendoci riuscita per la rapida dipartita.

Nel secondo caso, il fatto che il telefono non sia mai stato ritrovato è un elemento importante. Banalmente, Charles potrebbe essere stato derubato del cellulare e il borseggiatore avrebbe successivamente provato ad utilizzarlo (certo che 35 chiamate è un numero piuttosto alto). E’ da evidenziare che le chiamate cessarono quando fu ritrovato il corpo. Davvero, lo spirito dell’uomo cercò di mettersi in contatto coi suoi cari?

In conclusione, non c’è una spiegazione razionale davvero convincente per entrambi i casi. Quel che ci resta è una serie di dubbi, qualche speranza e un brivido lungo la schiena.