La Soglia Oscura
Misteri

I POTERI PARANORMALI DEGLI ANIMALI
di Sandy Adamo

Oggi vi propongo una serie di storie riguardanti i poteri paranormali dei nostri amici animali come ad esempio i gatti, cani, e persino i pappagalli! Eh, si, cari amici, anche i nostri piccoli amici,talvolta sono dotati di poteri paranormali come ad esempio la veggenza o la telepatia!

Iniziamo con la storia di Oscar, il gatto che prevede la morte.
La storia di Oscar ha fatto il giro del mondo!questo gatto ha l’incredibile facoltà di prevedere la morte dei pazienti di un ospedale americano il Steere House Nursing and Rehabilitation Center, questo ospedale si trova a Providence nello stato Rhode Island .
Ma veniamo ai fatti, in questo ospedale sono ricoverati pazienti malati terminali con patologie degenerative come ad esempio l’Alzheimer, ma è diventato famoso a sua volta grazie alla presenza di Oscar un gatto trovatello che venne adottato per scoraggiare la presenza dei topi nelle cucine.Ma già all’età di sei mesi,Oscar, ha sviluppato da solo e senza nessun addestramento, la capacità di individuare quali sono i pazienti destinati a morire da qui a qualche ora.
Ogni mattina il gatto Oscar si è ormai abituato a fare un giro per le corsie dei malati,gli infermieri e i dottori si guardano bene dallo scoraggiare questa abitudine del felino, e osservano attentamente il comportamento del gatto,ormai è un dato di fatto,Oscar si è rivelato, con più di 50 casi accertati, un veggente infallibile!
Quando Oscar nel corso dei suoi giri in corsia,decide di entrare in una camera di un paziente e arriva ad accucciarsi vicino al malato, gli infermieri sanno che quella persona è destinata a morire da qui a qualche ora,e si affrettano ad avvisare i parenti per far sì che possano essere presenti al momento del trapasso. Oscar annusa l’aria si acciambella vicino al malato,sa che sta per morire e lo accompagna con la sua silenziosa presenza nel momento del trapasso.Se invece nel suo giro giornaliero in corsia tra le camere dei degenti non ci sono in vista casi di decesso,il gatto prosegue il suo percorso senza entrare nelle stanze dei malati.
Questo succede da anni, e secondo le testimonianze autorevoli di medici non ha mai sbagliato “diagnosi “ e ormai con oltre cinquanta casi ormai accertati, Oscar può vantare effettivamente di avere un fiuto infallibile e la sua delicata presenza lo ha reso agli occhi dei pazienti come se fosse un “piccolo Messaggero della Morte “!
Questa sua incredibile dote ha interessato nel corso degli anni,dottori,studiosi del paranormale,è stato scritto un libro su di lui,e gli hanno dedicato una pagina su Facebook.
Varie sono le ipotesi, da quella inerente ad una sorte di odore particolare che emanerebbero le persone in vista della morte,a doti paranormali vere e proprie. Personalmente propendo per la seconda, in quanto innumerevoli sono ormai le testimonianze di accertate doti paranormali da parte degli animali, e sono tantissime ormai le testimonianze di fenomeni riconducibili a esperienze ESP con protagonisti gli animali.

Chi possiede un amico a quattro zampe sa quanto intuitivi possano essere cani e gatti, al punto da pensare che, pur non avendo la parola,abbiano sviluppato altre facoltà per interagire al meglio con noi.

Navigando nel web mi sono imbattuta in una storia di un pappagallo che ha dimostrato concretamente di avere doti di telepatia con il proprio padrone.Ma veniamo alla storia vera e propria. Grande risonanza ha avuto nel mondo scientifico americano,e non solo, le facoltà del pappagallo cinerino Alex che, con le sue doti aveva dimostrato la capacità di articolare i concetti con parole dette a tono,senza ripetere a caso.
Questo ha invogliato un londinese a provare a sua volta ad addestrare un cinerino,e i risultati sono stati veramente sbalorditivi, in quanto il pappagallo che si chiama Nkysi (in lingua africana, significa Spirito ) ha dimostrato di avere doti di telepatia con il suo padrone,al punto da essere oggetto di uno studio scientifico.Fu così che si decise di fare un esperimento per capire fino a che punto fosse dovuto al caso che il pappagallo Nkysi era in grado di leggere nel pensiero il suo padrone.
Si procedette in questo modo, in una stanza venne fatto accomodare il proprietario di Nkysi e in una altra stanza separata venne messo il suo pappagallo con degli osservatori che dovevano registrare ogni movimento che avrebbe fatto il pappagallo. Al suo padrone vennero mostrate delle foto di vari oggetti e situazioni,mano a mano che lui le visualizzava, il pappagallo nell’altra stanza diceva il nome degli oggetti che aveva pensato mentalmente il suo padrone,ad un certo momento, il pappagallo disse con voce roca,che un uomo rischiava di farsi male sotto il camion… effettivamente,proprio in quel momento il suo padrone stava visualizzando la fotografia di una persona che rischiava di essere investito da un auto.Da sottolineare che il pappagallo non era in grado di distinguere i camion dalle auto,comunque aveva percepito in tempo reale la sensazione che gli aveva inviato mentalmente il suo padrone.

Sempre,navigando nel web ecco un altra storia che ha per protagonisti gli animali e un pizzico di paranormale. Questa volta il protagonista fu un cavallo e un cane labrador. La vicenda si svolse anni addietro in America, esattamente nell’Ohio, Thomas Burns abitava in campagna e amava fare delle passeggiate con il suo cavallo,purtroppo un brutto giorno fu costretto a far abbattere il suo cavallo a causa di una brutta frattura a una zampa, questo triste compito lo fece un veterinario con un’iniezione.
Passò una settimana dalla morte del cavallo e iniziarono dei fatti strani, che fecero pensare che lo spirito del cavallo era rimasto nella stalla dove aveva vissuto e purtroppo era morto.Innanzitutto ogni mattina Thomas Burns si svegliava con il suono del nitriti del cavallo,come se fosse in giro nel cortile o affacciato al box della sua stalla, ovviamente non ci si poteva confondere con altri cavalli, in quanto non ce n’erano,nei paraggi,e Thomas Burns non ne possedeva altri.Ma la cosa più impressionante fu il comportamento del suo cane labrador una sera,che se lo porto ‘ dietro per ispezionare la stalla deserta, in quanto aveva sentito dei rumori, e temendo la presenza di ladri pensò bene di andare a controllare. Come entrarono nella stalla,il cane cominciò a guaire e a tratti a ringhiare sordamente, non ci fu verso di farlo avvicinare al box deserto dove aveva vissuto il cavallo,e ovviamente a parte loro due non c’era assolutamente nessuno, alla fine il cane si accuccio’ in un angolino, dove era solito mettersi quando il padrone strigliava il cavallo, e guaiva guardando,in un punto ben preciso, al punto che anche Thomas Burns,pur non vedendo niente ,ebbe la sensazione che lo spirito del cavallo era lì con loro nella stalla.
Quando tornò a casa,non ebbe dubbi,nel silenzio della notte sentì un nitrito…effettivamente lo spirito del cavallo era ancora presente nella stalla.

Chi possiede un gatto sa che talvolta i gatti hanno dimostrato poteri di preveggenza.Come la storia del gatto di una signora,con un figlio marinaio. Il giovane aveva l’abitudine di tornare a casa senza avvisare la madre,per non farla preoccupare in caso di eventuali ritardi.Il loro gatto,molto affezionato al suo giovane padrone, riusciva a prevedere il suo arrivo e già con un paio d’ore di anticipo, il gatto si metteva sullo zerbino ed iniziava a miagolare.A quanto pare il gatto non ha mai sbagliato previsioni e sistematicamente dopo un paio d’ore il suo padroncino faceva ritorno a casa e suonava il campanello.

E per finire ecco una testimonianza capitata a me personalmente a sfondo paranormale con protagonista il mio defunto cagnolino yorkshire.
Si chiamava Frizzy, negli ultimi tempi soffrì di insufficienza renale a causa di un calcolo inoperabile,per questa ragione,purtroppo un brutto giorno andò in blocco renale, e per evitare ulteriori sofferenze fui costretta,con sommo dispiacere,a farlo abbattere dal veterinario. Ma lo spirito del mio cagnolino non si rese conto che non era più vivo e continuò per mesi a rimanere in casa.Ogni mattina mi svegliavo di soprassalto ad un singolo “bap”,proprio come quando era vivo.
Al principio pensai che era la mia suggestione, poi venni a sapere che anche mia madre sentiva tutte le mattine la sua abbaiata.Una notte avvenne un fatto singolare. Dovevano essere quasi le 3 di notte,quando mi svegliai di soprassalto alle grida terrorizzate del mio pappagallo,mi alzai per andare a vedere cosa era successo e trovai il pappagallo (un’amazzone) che in preda al terrore svolazzava dentro la gabbia come se avesse visto o sentito qualcosa,di tanto in tanto si fermava e fissava un punto ben preciso a terra, d’improvviso capii…il fantasma del mio cagnolino doveva essere andato a fare un giro vicino alla gabbia come era sua consuetudine fare quando era vivo… non riuscendo a calmare il pappagallo,mi rivolsi allo spirito del mio cagnolino,gli spiegai che anche se io gradivo la sua presenza era meglio che usciva da quella stanza,in quanto il pappagallo era troppo spaventato e non mi faceva dormire! E fu così che pur essendo ormai un fantasma il mio cagnolino,capi’ e scomparve, e finalmente anche il pappagallo si calmo’ e potei tornare a dormire. Da allora non ci furono altre apparizioni, e dopo qualche mese cessai di sentire abbaiare al mattino, evidentemente Frizzy aveva finalmente capito e accettato il passaggio per l’Aldila’.

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