La Soglia Oscura
Racconti

LA FALCE
di Salvatore Stefanelli

Un rumore continuo, uno stillicidio che imperterrito mi martella la testa. Fuori piove e il mio incubo continua a flagellarmi. Non posso chiudere gli occhi, non oso. Ogni volta è lì, ad aspettarmi. Guardo quella porta. Non voglio entrare ma in un attimo mi trovo catapultato dentro. Sorseggia un drink al bancone. È bellissima, mi sorride. M’invita a bere con lei. Ogni volta non riesco a staccarmi dal suo sguardo. La mia resistenza svanisce tra le sue parole. Finisco con lo scherzare, col corteggiarla. Lei ci sta. Mi fa credere di essere io a condurre il gioco, ma sono solo un gingillo nelle sue mani. Non riesco più a pensare a ciò che inevitabilmente accadrà. Tra breve. Tra le lenzuola il suo tocco è sublime, direi divino, se non fosse che so chi è. Ogni volta finisco dentro di lei. Ogni volta perdutamente innamorato, e allora il suo tocco diventa freddo. Mi sveglio di colpo, madido di sudore. Tremo ancora e il suo volto è ancora lì, nella mia mente: il volto della Morte. Fuori piove ma non posso raggiungere la pioggia e liberarmi da questo incubo. Apro la porta e ancora una porta è davanti a me. Apro anche quella e un’altra si erge davanti al mio avanzare. E ancora, e ancora. Mi giro per tornare indietro ma tutto si allunga, il corridoio diventa un tunnel in cui scivolo, risucchiato. Urlo e il mio urlo svanisce nel nulla, come luce in un buco nero. Il mio corpo è irriconoscibile, infinito in quel budello. Perso. Mi sento perso. E mi ritrovo di nuovo a letto, tra le lenzuola umide di saliva e lacrime, di oro e sale. Eppure un tempo non era così. Un tempo io e lei eravamo una cosa sola. L’universo era il nostro giocattolo. Poi espressi quel maledetto desiderio. Avevo visto gli uomini e li invidiai. Stupido! Diventai un uomo. Stupido! Un tempo non era così e l’universo si piegava al nostro passare. Lei mi rivuole. Sto per cedere. Sento il sapore del metallo. E la sua mano che mi accarezza affilando la lama. Tremate tutti! Siamo tornati: la Morte e io, la sua Falce.

Illustrazione di: KAOS NEST – https://www.facebook.com/KaosNest/

Tratto dalla raccolta di racconti
“365 Racconti Horror per un Anno”

Delos Books

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