La Soglia Oscura
Misteri,  Ufologia

L’ENIGMA DELLA PIETRA DI PALENQUE
di Cesare Arrighetti

La pietra di Palenque è uno dei reperti archeologici più enigmatici e affascinanti associati alla civiltà Maya. Questa antica città situata nello stato di Chiapas, nel sud del Messico, fu un importante centro urbano durante il periodo classico della civiltà maya, tra il 200 e il 900 d.C. L’archeologia di Palenque ha rivelato numerosi templi, palazzi e strutture che testimoniano l’ingegno architettonico e artistico dei Maya.

Uno dei tesori più noti di Palenque è la Tomba di Pakal il Grande, un importante sovrano maya del VII secolo. La sua tomba è stata scoperta nel Tempio delle Iscrizioni, un maestoso edificio di Palenque. La tomba era coperta da una grande lastra di pietra, nota come la “Pietra di Palenque” o la “Lapide di Pakal”, che è diventata oggetto di intensa speculazione e discussione tra gli studiosi e gli appassionati di misteri antichi.

La Pietra di Palenque è una lastra di granito verde riccamente incisa che copre la tomba di Pakal il Grande. La sua superficie presenta intricati rilievi e geroglifici che rappresentano una scena complessa e misteriosa. Al centro della lastra, si trova una figura umana, comunemente interpretata come l’immagine di Pakal il Grande stesso. Questa figura sembra essere immersa in una sorta di macchina o veicolo che alcuni interpretano come un’astronave, dando vita a teorie suggestive sulla possibilità di contatti extraterrestri nell’antichità.

Tuttavia, gli archeologi e gli esperti in epigrafia maya hanno proposto interpretazioni alternative della Pietra di Palenque. Secondo le analisi accademiche, la scena rappresentata sulla lastra potrebbe essere una rappresentazione simbolica del mito maya della creazione e della connessione tra il regno degli dei e quello umano. Gli elementi iconografici, come il “Albero della Vita” e i serpenti cosmici, suggeriscono una narrativa mitologica piuttosto che un presunto viaggio spaziale di Pakal.

Inoltre, la Pietra di Palenque è stata interpretata anche come una rappresentazione del viaggio dell’anima di Pakal attraverso l’aldilà, con il personaggio centrale immerso in un albero cosmico che simboleggia il ciclo della vita e della morte.

Questa ambiguità interpretativa ha alimentato il mistero intorno alla Pietra di Palenque, portando a una varietà di teorie e ipotesi da parte di appassionati di archeologia e cultori di teorie dell’antico astronauta. Tuttavia, è essenziale riconoscere che molte di queste interpretazioni speculative mancano di fondamento scientifico e sono respinte dalla maggior parte degli esperti.

In conclusione, la Pietra di Palenque rimane un enigma affascinante che continua a suscitare l’interesse di studiosi e appassionati. Mentre alcuni vedono in essa la prova di antichi contatti extraterrestri, la comunità scientifica tende a interpretarla come un capolavoro artistico e un’espressione della complessa cosmologia e mitologia dei Maya. La pietra di Palenque rimane quindi un mistero avvolto nella storia antica, con molte domande ancora senza risposta definitive.