La Soglia Oscura
Parapsicologia

Morte e orologi – di Gabriele Luzzini

La dottoressa Louisa Rhine del Laboratorio di Parapsicologia della Duke University ha analizzato numerosi episodi nei quali comuni orologi si bloccavano, senza guasti apparenti, nello stesso istante in cui persone ad essi legati perdevano la vita. Tra le numerose testimonianze raccolte, è da citare quella di un uomo del Canada che raccontò cosa successe al decesso di suo fratello.

Il suo consanguineo morì alle 6,25 e, mentre stavano svolgendo i preparativi per la veglia funebre, un parente chiese l’ora. L’uomo estrasse dal taschino l’orologio, dono del fratello appena deceduto, e lo consultò. Si era fermato alle 6,25! Mostrò la cosa ai presenti ed un familiare, preso tra le mani quell’orologio, provò a caricarlo, per verificarne il funzionamento. Ma risultò già quasi completamente carico…

orologio

Analizziamo il fenomeno…L’orologio in questione non era indossato dal defunto, quindi non è corretto parlare di una presunta, ultima, anomala scarica biomagnetica (il magnetismo degli esseri viventi) che abbia bloccato il meccanismo. Potrebbe essere una sorta di fenomeno psicocinetico scatenato dal proprietario dell’orologio. Infatti, l’uomo è stato immediatamente avvisato della morte del fratello ed il suo subconscio a cercato di intervenire annullando quell’attimo, “arrestando” il tempo… bloccando l’orologio. Non è da escludere, come spesso accade, che l’uomo abbia percepito telepaticamente la vitale defezione del suo congiunto e quindi l’angoscia, la disperazione non sfogata a livello razionale abbia fermato le lancette. Sono solo supposizioni, ma il numero di casi di questo tipo è piuttosto elevato per poter identificare la casualità come artefice della cosa.