La Soglia Oscura
Ufologia

UFO a Norimberga * 1° parte – a cura della Redazione

Mi è capitato diverse volte di osservare il cielo di Norimberga e domandarmi cosa fosse davvero accaduto il 14 aprile 1561. Con le poche informazioni disponibili, non ho mai trovato una spiegazione soddisfacente. Forse diverse decine di oggetti volanti dalle svariate forme si affrontarono sopra i tetti teutonici, in quella che era sembrata una sorta di battaglia, il giorno del giudizio.

A memoria dell’avvimento, nella collezione Vichiana di Zurigo è conservata un’incisione in legno di Hans Glaser, in cui sono raffigurati oggetti volanti non identificati od identificabili. Le forme sono davvero svariate: ‘Croci’ volanti, oggetti tubolari, misteriose mezzelune dietro il sole…

Norimberga

Potremmo liquidare tutto con facilità, attribuendo simili visioni ai ‘cani solari’, o parelios e cioè al fenomeno ottico piuttosto diffuso nel nord-Europa, dovuto alla rifrazione della luce solare sui cristalli di ghiaccio presenti nell’atmosfera… Se le forma rappresentate non ricordassero immagini appartenenti all’ufologia moderna.

Innanzitutto i cerchi, veri e propri dischi volanti, con le scene di devastazione rappresentate al suolo (fumo che si leva dai campi, in basso a destra con alcuni dischi sopra), escluderebbero qualunque rappresentazione astronomica. La croce formata dai cerchi fa indubbiamente sovvenire una tipica formazione. E poi i cilindri… I noti ‘sigari’ che secondo alcune teorie consolidate fungono da astronavi-madri. A ben guardare, la rappresentazione coi dischi all’interno suggerirebbe bene tale concetto. E infine le croci, quelle senza cerchi, quasi una stilizzazione delle esplosioni o forse un tentativo di attribuzione divina a tale misteriosi fenomeni. Analizzando l’immagine in questo modo, cambia radicalmente ogni prospettiva.

Proviamo a circoscrivere temporalmente l’avvenimento per verificare se altrove è avvenuto qualcosa di simile… Solo 5 anni dopo, il 7 agosto 1566, a Basilea… Sfere nere che si muovono davanti al sole, così come narrato dai cronisti dell’epoca e ben rappresentato nel ‘Volantino di Basilea’ (Estratto della Gazzetta cittadina).

Basilea

Quindi il mistero di Norimberga non fu un caso isolato, ma abbiamo almeno un altro fenomeno simile, accaduto 5 anni dopo a poco più di 400 Km di distanza. Possiamo ragionevolmente pensare che nel nord-Europa, si sia combattuta una sorta di battaglia tra diverse razze aliene? Per quale motivo? Alcuni erano i nostri ‘difensori’? Domande che non possono avere alcuna risposta, ma che lasciano una spira di dubbi irrisolti.

E’ possibile che l’artista abbia rappresentato un avvenimento di cui ha sentito parlare e di cui non è stato un diretto testimone. In questo caso, avrebbe ‘filtrato’ tutto attraverso il prisma della creatività, non fornendo quindi una replica ma solo un’interpretazione.

Non è da sottovalutare che i segni tracciati da Glaser ricordino i simboli alchemici ed infatti il cerchio è l’aurum, la mezzaluna l’argentum e la croce l’acetum; perciò potrebbe essere una rappresentazione ‘cromatica’ (dischi dorati? Raggi d’argento? Riverberi rossastri?).

Croci e cerchi sono altresì archetipi-base (tanto da essere inseriti anche nelle carte zener). Inoltre, il cerchio rappresenta anche il cielo cosmico e i suoi rapporti con la terra mentre la croce è la base di tutti i simboli di orientamento. Infatti, lo spostamento legato allo spazio si articola sull’asse Est-Ovest (aurora e tramonto) mentre quello del tempo si articola sull’asse di rotazione del mondo e cioè Sud-nord/sopra-sotto. Che l’artista volesse suggerire che quel giorno il tempo e lo spazio non avevano avuto il loro normale corso? Ma in questo caso, si aprirebbe un’altra ‘soglia’ misteriosa…

Questa immagine l’ho scattata al cielo di Norimberga. Non ho utilizzato flash e il sole non era visibile, coperto dalle nubi ma potrebbe comunque trattarsi di un bizzarro riflesso. O forse no.

ufo Norimberga