Tipi di Fantasma
Da un punto di vista parapsicologico, i termini corretti per definire uno spettro sarebbero ‘Fantasma’ e ‘Apparizione’, da intendersi come un’entità che compare in modo imprevisto. Ma ne esistono altri, sicuramente di grande impatto e spesso utilizzati per sottolineare, forse in modo più empatico, l’inquietudine che una manifestazione di quel tipo può trasmettere.
Qui di seguito un rapido riepilogo:
Apparizione – come dicevamo sopra, il modo più appropriato insieme a ‘Fantasma’ per definire una presenza che compare improvvisamente.
Doppelgänger – Fantasma di un vivente, un vero e proprio ‘Doppio’ dall’aspetto sinistro e che, in molte leggende e nella narrativa (ad esempio William Wilson di Edgar Allan Poe), tormenta la sua controparte.
Poltergeist – dal tedesco‘Spirito Burlone’, è un fantasma invisibile che rende nota la sua presenza con rumori, stridii e rapide manifestazioni di energia psichica, come i movimenti degli oggetti. Nell’ambito di tale fenomenologia, molto spesso è presente un pre-adolescente, forse elemento catalizzante.
Gjenganger – Uno spirito che è ritornato dall’Aldilà.
Wraith – Di origine incerta, si riferisce sempre al concetto di fantasma e offre una vasta gamma di definizioni contraddittorie, passando da ‘Presagio di Morte’ (accezione negativa) a ‘Guardiano’ (accezione positiva).
Spook – termine anglosassone ma di origine olandese, è un sinonimo di fantasma anche se con sfumature più folkloristiche.
Ovviamente ci sono molti altri termini ma questi sono quelli di uso più frequente sia nella letteratura che nella saggistica.