La Soglia Oscura
Monografie

TUTTE LE PUBBLICITÀ SONO SUBLIMINALI 2
di Gianfranco Galliano

La trappola diabolica

In un fumetto del 1962 di Edgar P. Jacobs, La trappola diabolica (Blake e Mortimer n. 20, trad. Alessandro Editore, Le iniziative de La Gazzetta dello Sport, anno 8 n. 2), troviamo un personaggio del futuro, Focas, che spiega al professor Mortimer i disastri succedutisi dal XXI al LI secolo: “Dalla spaventosa guerra mondiale che, nell’oscuro XXI secolo, ha distrutto praticamente da subito la totalità delle civiltà umane, sussiste ancora qualche terrificante testimonianza che ora vi mostro […] Così è morta la capitale… Più tardi, per evitare i danni delle radiazioni, fu murata. Ma il suo tragico destino aveva così fortemente colpito l’immaginazione del popolo che la leggenda la trasformò in una Città proibita, circondata ormai da un timore superstizioso… […] Tragedie simili a quelle che avete appena visto colpirono nello stesso tempo tutti i Paesi del globo, la guerra nucleare e batteriologica infuriò ovunque e i popoli si sterminarono tra loro con un furore così cieco che in qualche mese le civiltà più evolute furono ricacciate nella barbarie delle epoche primitive! […] L’uomo era ripiombato al livello ZERO e la lotta per la vita era diventata la sua unica e sola preoccupazione. La scienza e la cultura furono dimenticate; le razze si mescolarono, i linguaggi, già impoveriti da una riforma fonetica, degenerarono in una lingua franca, un sabir di uso pratico. Intanto, nel cuore dell’Asia, dove era sopravvissuto per miracolo un regno civilizzato, si impose un energico condottiero che, con pugno di ferro, intraprese la riorganizzazione dell’umanità secondo il modello del formicaio. I suoi discendenti, mostri senz’anima, proseguirono la sua opera… Attualmente, l’ultimo della stirpe, detto ‘GUIDA SUBLIME’, con l’aiuto di una casta di funzionari, tecnocrati e poliziotti, regna su una massa di SOGGIOGATI abbrutiti e terrorizzati. Costoro vivono nei COMPLESSI, specie di vaste e lugubri caserme sotterranee, dal momento che solo i dirigenti hanno il diritto di possedere abitazioni in superficie… Nel XXX secolo c’è stata anche una gigantesca rivolta, ma fu schiacciata con incredibile ferocia. Numerosi SOGGIOGATI, preferendo una vita precaria a una schiavitù degradante, si diedero alla macchia, cercando rifugio in qualche posto sperduto del pianeta: grotte, miniere abbandonate e talvolta persino la Città proibita! Quanto a un gruppo di scienziati che avevano fatto causa comune con gli insorti, emigrarono clandestinamente sui diversi pianeti del sistema solare, da dove seppero tener testa alla tirannia terrena. Questa vasta lotta di indipendenza fu chiamata ‘LA GRANDE RIBELLIONE’ ”.

Quale messaggio ideologico si trova inserito nel brano citato?

Reso quasi invisibile da un discorso apocalittico pressoché ininterrotto di ben quindici vignette, il messaggio ideologico nascosto è: “le razze si mescolarono”, fatto presentato come negativo perché associato ad altri che senza dubbio lo sono (lotta per la vita come unica preoccupazione, linguaggi impoveriti, scienza e cultura dimenticate, un dittatore con discendenti definiti “mostri senz’anima” che “proseguirono la sua opera”). Insomma, in questa occasione è senz’altro il caso di dare ragioni ai vecchi parrucconi che all’epoca ritenevano diseducativa per i bambini la lettura dei fumetti, sia pure per ragioni ben diverse dalle loro (e non si tratta di una frase fatta: La trappola diabolica venne davvero censurata in Francia fino al 1967 “in ragione delle numerose scene di violenza che contiene e delle orrende immagini che [la] illustrano”, per citare le parole della Commission de surveillance dell’epoca).