La Soglia Oscura
Poesie

Ieri – di Gabriele Luzzini

Solo ieri mi soffermavo a pensarti
Quando tra realtà e follia eri sul bordo
Con l’anima crocifissa dalla nera spina
E il quotidiano, sempre avido e ingordo
Soffocava lento le tue oniriche arti.

Hai accettato un prezzo davvero alto
Per quella ricerca indotta di normalità
Che nell’assurdo troppo spesso sconfina
Ma non ti competeva per iniquità,
arginando costante il beffardo assalto.

Non ti chiedo se è quel che cercavi
Novello Diogene dalla gelida lanterna
Dal fuoco spento e coperto di brina
Che giaci assopito nell’ovvia caverna,
mentre con unghie la roccia scavi.

E poi sparisti, non sei più lì adesso
Chissà come e dove hai trovato scampo
Remota spiaggia o sponda vicina?
Ma ancora riesco a vedere quel lampo
Nello sguardo dallo specchio riflesso.