La Soglia Oscura
Esoterismo e Magia

PERCHÉ NEI RITUALI USIAMO LE CANDELE:
IL POTERE ELEMENTALE DELLA FIAMMA
di Simona Semino
Coven Protegit Stipula

Introduzione
In ogni altare, rito o incantesimo, c’è quasi sempre una candela accesa. Ma perché proprio la candela? Non è solo una questione di tradizione o atmosfera.
La candela è uno strumento magico completo, capace di parlare ai mondi visibili e invisibili.
Questo articolo esplora la natura sacrale della candela e spiega perché è così centrale nei rituali.

La candela: un ponte tra i quattro elementi
La candela racchiude in sé tutti gli elementi, rendendola un portale perfetto per l’azione rituale:
Fuoco – la fiamma viva, che trasforma e attiva.
Aria – l’ossigeno che la alimenta, l’alito vitale.
Terra – la cera, sostanza solida, corpo fisico dello strumento.
Acqua – il fluido della cera fusa, movimento e ricettività.
Ogni volta che accendiamo una candela, chiamiamo gli Elementi e li riuniamo in un unico gesto.

La luce che guida, la fiamma che ascolta
La fiamma è simbolo dell’anima, della presenza, dell’attenzione.
Nel rituale, la candela:
illumina l’intenzione, rendendola visibile al piano energetico;
guida le energie verso il loro scopo;
funge da testimone tra te e il Divino, lo Spirito, o l’Energia con cui stai lavorando.
La fiamma vede, sente, trasmette.

La candela come messaggera
Ogni colore, ogni profumo, ogni ingrediente che scegli aggiunge un linguaggio alla candela:
• il colore corrisponde all’intento (es. rosso per passione, nero per protezione, bianco per purificazione);
• l’olio o l’erba ne potenzia l’azione;
• l’intento parlato o scritto (nome, sigillo, parola magica) è il messaggio che affida alla fiamma.
Quando accendi una candela non accendi solo un fuoco, ma una preghiera incarnata.

Piccolo rito simbolico (opzionale per i lettori)
Prendi una candela bianca.
Scrivi sotto di essa, su un foglietto, ciò che desideri manifestare o comprendere.
Ungila con olio di oliva e un pizzico di cannella (fuoco dell’intenzione).
Accendila pronunciando:
“Candela viva, luce del cuore,
guida la fiamma del mio ardore.
Porta il mio dire, porta il mio intento,
fallo viaggiare nel firmamento.”

Conclusione
La candela non è decorazione: è presenza, energia, strumento vivo.
È il cuore pulsante del rito, il respiro della tua volontà, il filo di luce tra te e l’Universo.

(Coven Protegit Stipula)