La Soglia Oscura
Racconti

CIBO OSCURO
di Autori Vari

Micro-Sfida affrontata dagli Autori sulla Soglia: in max 50 parole un racconto “istantaneo” sul cibo e sull’Arte culinaria. Rigorosamente oscuro.

IL PREVOSTO DI VASTO
Il parroco aperse la bocca affannato
Con gli occhi sbarrati, provando a gridare.
Le mani sul collo, lo sguardo appannato,
Cercava dell’aria per non soffocare.

E mentre la vita lasciava il curato
Di quella parrocchia in provincia di Chieti,
In tavola, il primo che aveva ordinato,
Un piatto di pasta al ragù: strozzapreti!
(Michele Ottone)

Dalla ricetta di strega Abelarda:
Coda di topo glassata con vermi alla menta.
1 coda di topo di fogna
100g di vermi
50g di menta
Zucchero nero q.b.
Scaldare in padella coda menta e vermi per 20 minuti aggiungere lo zucchero e caramellizzare,
Servire calda
(Alessandro Schümperlin)

Giuro che lo dico ogni volta prima di prendere la comanda.
Il piatto è dannato!
È presente nel menù? Vero!
Rende felici? Anche. Ma mai fino alla fine!
Eppure, ogni giorno sono costretta a prepararlo.
Salvo poi fare esplodere i clienti, devastandomi il locale.
E a chi tocca pulire?
(Monica Porta)

CUCINE DA INCUBO
Osservò i quattro ristoratori in cucina e disse:
«Nulla è ancora deciso. Quello che farete potrà confermare o ribaltare il risultato.»
E li chiuse dentro a chiave, là dove c’erano coltelli, olio bollente e piastre roventi.
«Da qui uscirà il nome del vincitore!»
(Giovanni Pedrani)

Divoro un pezzo di pizza con la nutella, poi placo i miei sensi di colpa con una tisana al finocchio bollente.
Sterminare i miei colleghi mi ha messo appetito, ma non voglio certo perdere la linea per colpa loro.
Ora pulisco sto macello, poi mi regalo un gelato. Senza lattosio.
(Monia Guredda)

Il cuoco stava mescolando la zuppa per i clienti appena giunti. Li sentiva vociare nella sala vicina. La sua trattoria era molto nota nella zona.
Iniziò a preparare le scodelle versando ampie porzioni col mestolo. Un dito umano e un bulbo oculare emersero dalla pentola. Li spinse giù a forza.
(Gabriele Luzzini)

1980 o giù di lì
-Allora siamo pronti per sabato? La sfida sara: chi avrà il coraggio di mangiare la cosa più schifosa?
-Ah ne devi trovare un’altra, quella è già vinta.
-E come, dai racconta!
-Mi sono soffiato il naso con una sottiletta, l’ho piegata in quattro e me la sono mangiata!
(Giuseppina Rombi)