La Soglia Oscura
Poesie

LA MOSCA ROBOT
di Sandro D. Fossemò

Dai fari delle auto sono isolato
e da fiori finti sono circondato.
Tra i semafori la mia microcamera brancola.
Una ragnatela piena di fori mi ostacola.

Le mie elettroniche ali s’incastrano lentamente,
per le automatiche strade di un labirinto intelligente.
Dalla trappola della tarantola non riesco a fuggire,
perchè non trovo una via che mi lascia uscire.

Smog e caos,veleni del ragno,
colpiscono i miei centri digitali
come se fossero armi letali.
Il mio arido ronzio sullo schermo viene sepolto,
dove non c’è ascolto,
dove il mondo si è sciolto.